Non lavoro da anni con SDL Trados Studio, quindi prendi questa risposta con il beneficio d'inventario. Altri colleghi potranno confermarla o smentirla.
A quanto ne so, nella terminologia SDL, con la sigla ICE si definiscono le corrispondenze esatte (quindi i 100%) per le quali coincide anche il contesto. Per «contesto» s'intendono il segmento precedente e quello successivo.
Ora, dato che in una TM non vengono di solito salvati i dati relativi all'ordine dei segmenti, quindi non è dato sapere cosa venga prima o dopo una certa translation unit, il concetto ICE si applica più spesso al confronto fra documenti bilingui e nuova versione da tradurre, ovvero documenti in cui è noto l'ordine dei segmenti.
Per spiegarmi meglio: se nella TM c'è il segmento "The ball is on the table = La palla è sul tavolo", non posso sapere quale frase veniva prima (e dopo) questa nel documento che ha dato origine a quella TM. A meno che in qualche modo abbia codificato questa informazione. Nelle specifiche del formato TMX, infatti, si dice:
"TMX does not implement the notion of order. If the order of the <tu> elements is relevant, you may want to use the tuid attribute or a <prop> element to reflect it."
Quindi, a rigore, non posso definire un 100% più di quello che è, un 100%. Tuttavia, se sto svolgendo l'analisi confrontando un file bilingue completo (in cui l'ordine è noto), allora potrò definire un ICE quando coincidono il segmento in questione, quello prima e quello dopo, con il contenuto del documento bilingue di riferimento.
Il discorso si complica ancora se consideriamo altri strumenti CAT, i quali potrebbero aumentare il valore di coincidenza assegnando un plus alle translation unit contenute nella TM che hanno attributi uguali a quelli del progetto in questione.
Ad esempio, se una TM porta informazioni relative a un dato cliente e a un dato settore, posso scegliere di evidenziare con un fattore di coincidenza più alto queste unità, se cliente e settore coincidono con il progetto in corso.