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Sì, è possibile tradurre con OmegaT un progetto creato in SDL Trados. Se si riceve il file da tradurre in formato SDLXLIFF, basta mettere questo file nella cartella /source/ di OmegaT e tradurlo, dopo aver installato in OmegaT il plugin di Okapi Framework (vedi il wiki di Okapi per ulteriori informazioni).

Se invece si riceve un file di progetto, cioè un file SDLPPX, bisogna sapere innanzi tutto che si tratta di un file ZIP con diversa estensione. Lo si può quindi decomprimere per visualizzare tutti i file del progetto. Il file compresso contiene infatti una struttura con varie sottocartelle, fra cui una chiamata con il codice della lingua di destinazione. Ad esempio, se il progetto è dall'inglese degli USA all'italiano, ci saranno (fra le altre) due cartelle chiamate una en-US e l'altra it-IT. Per tradurre il progetto in OmegaT dovremo prendere i file contenuti all'interno della cartella it-IT e metterli nella cartella /source/ di OmegaT.

Attenzione a non confondersi: il fatto che anche i progetti di OmegaT abbiano una cartella /source/ e una /target/ non ha nulla a che vedere con le cartelle di origine e destinazione dei file SDLPPX. Nella cartella /target/ di OmegaT non va messo nessun file, in quanto è riservata ai file generati dopo la traduzione da OmegaT stesso. I file generati da OmegaT in questa cartella (ovvero i file SDLXLIFF tradotti) saranno quelli da consegnare al cliente, in quanto OmegaT non è in grado di generare un "return package" come fa SDL Trados.

Per ulteriori informazioni si consiglia il blog dell'agenzia russa Velior, che ha vari articoli e video sull'argomento: http://www.velior.ru/2015/12/27/translating-studio-files-in-omegat-never-been-easier/

da (100 punti)
Grazie per queste informazioni. Stavo lavorando a un progetto su Trados, ma all'improvviso ha smesso di funzionare e non si riavvia, e forse deve essere reinstallato. Comunque, considerato che non amo molto lavorare su Trados e che mi capita spesso di non poterci fare affidamento, stavo cercando un'alternativa valida per proseguire il mio lavoro sul mio file sdlppx di Trados. Stavo considerando OmegaT e CafeTran Espresso. Col primo ho installato il plug-in okapi, inserito il file sdlxliff target (italiano) nella cartella source (russo), ma non mi compaiono i segmenti source, solo i target ripetuti due volte, cioè italiano sopra e italiano sotto, e oltretutto compaiono solo i segmenti già tradotti e non quelli da tradurre....
Con CafeTran va meglio, ma ho paura che a metà lavoro mi dica che non posso proseguire perché ho raggiunto il numero di segmenti massimo consentito dalla versione gratuita.... E' fondata questa paura? Mi pareva di averlo letto da qualche parte.
 Grazie
da (15.0k punti)
Su Cafetran non posso risponderti, perché non l'ho mai usato. Su OmegaT invece posso dirti che lo uso da anni con progetti di Studio senza problemi. Il problema che riscontri ti conviene commentarlo nel gruppo Yahoo! di OmegaT dove potranno senz'altro aiutarti. Così senza altri dati direi che non sta usando il filtro del plugin di Okapi, ma quello standard del programma. Devi disattivare quello standard dal menu File filters.

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quesito posto 22 Ottobre 2019 in Tecnologia da clarissafr (150 punti)
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