Il pagamento in anticipo può essere utile per evitare il rischio che un cliente decida di non pagare, soprattutto per i primi lavori che manda, quando non si è ancora instaurato un rapporto di fiducia, ma non bisogna dimenticare che la fiducia dev'essere reciproca, anche quella del cliente nei confronti del traduttore. Questo per dire che anche il cliente pagando in anticipo corre il rischio (ipotetico) che il traduttore sparisca dopo aver preso i soldi. In questo senso è bene comunque ricordare che PayPal permette ai clienti di essere rimborsati in caso di mancato svolgimento del servizio. Quindi si può offrire questo come metodo di pagamento anticipato per dare un'ulteriore garanzia al cliente.
I casi possono essere infiniti, ma in generale direi che dipende da due fattori principali: l'entità del pagamento e il grado di affidabilità del cliente. Come professionista si può stabilire di rischiare fino a 100 Euro, quindi di richiedere il pagamento in anticipo solo per somme superiori, se il cliente è sconosciuto. Invece se il cliente è arrivato tramite un contatto comune, il rischio è minore e il pagamento anticipato viene richiesto solo a partire da 200 Euro, per esempio. In ogni caso la decisione va presa di volta in volta e sarà uno dei termini da negoziare con il cliente.
Quello dei termini di pagamento è uno degli aspetti del mestiere in cui bisogna fare affidamento sull'esperienza (propria o altrui) per decidere cosa fare. Non c'è niente di male a chiedere consiglio a traduttori più esperti, presentando loro il caso particolare. Con il tempo ognuno sarà poi in grado di scegliere i clienti e riconoscere i campanelli d'allarme. Un buon compromesso può essere quello di chiedere il pagamento in anticipo di una parte del preventivo, ma l'importante è che la richiesta sia sempre argomentata in modo coerente e con sicurezza.
