A mio parere la vita stessa non è altro che un continuo, gigante feedback che l'un l'altro ci scambiamo. E ai traduttori con cui lavoro abitualmente – grandi professionisti, persone fidate e puntuali – cerco di fornire sempre il massimo feedback possibile, ovvero tutti i giudizi sul lavoro che provengono dai nostri clienti e le mie personali opinioni. E questo perché il feedback dato e ricevuto non fa altro che aumentare e rafforzare la catena del valore: è dunque una situazione in cui tutti vincono.
Per questo motivo non soltanto è corretto chiederlo, è anche vitale. Ma di più: se si lavora bene il feedback è parte del processo produttivo, e dunque viene da sé. Il problema sarà magari quando dall'altra parte tutto tace...