La professione del traduttore in Italia non è regolamentata, non esiste un albo e non è necessaria alcuna qualifica ufficiale per poterla svolgere. Ciò significa che chiunque può lavorare come traduttore, a patto - ovviamente - di trovare qualcuno che gliene dia l'opportunità.
Detto questo, oltre a una perfetta conoscenza della lingua di partenza e della lingua d'arrivo (quest'ultima dovrebbe essere sempre la propria lingua madre), i migliori traduttori hanno anche altre competenze, prima fra tutte la conoscenza dell'ambito nel quale traducono. È difficile improvvisarsi traduttore finanziario senza sapere nulla di finanza, per capirci.
I modi per iniziare sono tanti. Rimando alla domanda "Quali sono i primi passi da compiere per diventare un traduttore professionista?" e relative risposte per ulteriori dettagli.