Ciao Ire_B,
innanzitutto credo sia doveroso fare una premessa dolorosa che purtroppo non vale solo per i manga, ma per tutto il mercato del fumetto. Se è vero che l'editoria in generale non gode certo la fama di Paese del Bengodi, la situazione, nel campo del fumetto è spesso ancora più critica, con compensi che a volte sfiorano l'elemosina. Lo so, non è bello come prima cosa da dire a qualcuno che si affaccia a questo mercato, ma forse è meglio avere le idee chiare da subito...
Per di più, se, come immagino, sei appassionata di manga, saprai che attualmente le case editrici da cui puoi sperare per avere degli introiti mediamente stabili al momento sono sostanzialmente tre (le altre non hanno un volume di produzione dal giapponese sufficiente a garantire un flusso di lavoro stabile per un traduttore), quindi il mercato è molto ristretto. Questo non vuol comunque dire che sia impossibile da raggiungere.
Il mio primo consiglio, se sei davvero decisa a percorrere questa strada è quello di esercitarti molto prima ancora di iniziare a inviare curriculum alle case editrici. Procurati volumi originali giapponesi e prova a tradurli. Non solo a leggerli, ma anche a scrivere materialmente la traduzione. Questo di aiuterà anche a trovare i punti critici dell'ambito specifico del fumetto, come il rispetto del balloon (non puoi scrivere frasi chilometriche in uno spazio minuscolo), dell'ordine delle vignette (cosa che crea spesso problemi con il giapponese, a causa della diversa struttura grammaticale delle lingue), delle onomatopee (problema molto spesso trascurato dai neofiti) e così via.
Una volta che ti sentirai sicura del fatto tuo, comincia a spedire curriculum, a girare fiere, a partecipare a conferenze e convegni organizzati dalle case editrici. Nel mondo di internet si tende a trascurare il contatto umano, ma questo può essere molto importante per il primo approccio.
Ti dico subito che non devi avere fretta. Se dopo un anno non avrai ancora avuto risposta, non c'è troppo da meravigliarsi. Tieni presente che, come dicevo, le case editrici interessate a tradure manga con una certa frequenza sono poche e tutte hanno già i propri traduttori più una fila di altri candidati in attesa, perciò non demordere, prima o poi arriverà anche il tuo turno!
Dopodiché, una volta che qualcuno ti avrà risposto... be', a quel punto, è tutto nelle tue mani! Stupiscili!
Un'ultima cosa, aperta anche a chiunque altro sia interessato a entrare nel campo della traduzione di manga: tra colleghi stiamo cercando di fare un gruppo di coordinazione, per discutere dei problemi specifici del settore. Al momento il gruppo è aperto solo a chi abbia già un certo numero di traduzioni all'attivo, ma se siete interessati, contattatemi in privato, che vi tengo aggiornati.