Ciao, le mie risposte sotto alle tue domande :)
- per essere definiti traduttori editoriali bisogna essere iscritti a qualche ente o sindacato?
No, la professione di traduttore (anche editoriale) in Italia non è regolamentata da nessun albo. Tutti (teoricamente ;) ) possono cimentarsi nella professione di traduttore.
- posso utilizzare le modalità e i termini di contratto e di pagamento anche con un autore privato che non ha partita IVA?
Sì.
- cedendo i diritti di autore ho uno sgravio fiscale (nel senso che la ritenuta d acconto appunto si calcola su un imponibile minore), ma ovviamente non ho altri guadagni se non il servizio di traduzione iniziale, corretto?
Corretto a meno che tu non negozi con l'editore _anche_ un contratto per il pagamento delle royalties sulle vendite del libro da te tradotto.
- Dal vademecum mi sembra di capire che il traduttore editoriale sia avvantaggiato rispetto al traduttore di altri testi, parlando di tassazione.
Sì, la tassazione è una tassazione vantaggiosa rispetto al regime con IVA.